Poche persone ascoltano concerti di violoncello, molte meno lo suonano, persino meno ne campano, eppure nessun violoncellista dubita del senso di suonare il violoncello oggi, e nessuno dubita che lo abbia, e questo è ciò che penso della 🥱 polemica letteraria 🥱 di oggi. Dai.

Ciò che ha detto G Meloni sulle droghe è totalmente antiscientifico. Allego il grafico di un arcinoto studio di The Lancet sulla pericolosità sostanze.

Alcune - con corretta supervisione - non sono considerate neanche più droghe, vengono usate a fini terapeutici in paesi evoluti

Tristezza infinita. E gratitudine assoluta.
#CormacMcCarthy

Lutto nazionale? Solo a me sembra fuori luogo, inopportuno, e pure vessatorio?

Io non mi dimentico in che Paese sono cresciuta.
Sono francamente disgustata.
#Berlusconi

Novantanove anni fa, oggi.
#GiacomoMatteotti

Ho scritto una cosa su un grande romanzo #russo di Andrej #Platonov , su come parliamo di #libri , sul valore (sopravvalutato) delle opinioni.
liminarivista.it/comma-22/accen…

I consigli di Lufthansa

Magari, Panorama.it, magari l'Italia fosse piena di quei volti dolci e pieni di senso che avete messo in cover oggi. Invece temo sia piena di xenofobi di merda come voi.

ilpost.it/2023/03/27/fon…
Un ottimo Giorgio Fontana su Il Post

“(…) Noi chiediamo di poter celebrare l’insostanziale, e il vuoto, l’ombra, l’erba secca, le pietre dei muri che crollano e la polvere che respiriamo.”

Gianni Celati, 13 febbraio 1988

“Scrivere è un modo di consumare il tempo, rendendogli l’omaggio che gli è dovuto: lui dà e toglie, e quello che dà è solo quello che toglie, così la sua somma è sempre lo zero, l’insostanziale. (…)”

RETURN TO LATVIA The European Review of Books : “Marina Jarre’s Italian sounds like no other . . . Her reflections on dislocated temporality, female subjectivity and power dynamics sound pioneering . . . a moral, philosophical inquiry.” Eloisa Morra #AnnGoldstein europeanreviewofbooks.com/the-pulverizat…

La rivolta del ghetto di Varsavia contro i nazisti, ottant’anni fa
ilpost.it/2023/04/19/ghe…

“Noi al mondo abbiamo una sola cosa, ed è la disponibilità all’esperienza, nient’altro.”
Gianni Celati a Franco Marcoaldi, 14 giugno 1985

Tra tre settimane a Monaco con #ILfest e #istitutoitalianodicultura !

I colori che tornano vivi dopo la pioggia.

Arnold che fa cose anche quando non deve. <3

Certo che Caio è mortale, lui è giusto che muoia, ma io, piccolo Vanja, io, Ivan Il'ič, con tutti i miei sentimenti, i miei pensieri, io sono un'altra cosa. Non è possibile che mi tocchi morire. Sarebbe troppo orribile.
Questo sentiva.'

Aveva mai litigato, Caio, per le frittelle, all'Istituto di giurisprudenza? E Caio, era mai stato innamorato? E sapeva, Caio, presiedere un'udienza in tribunale?

Aveva mai sentito Caio l'odore del pallone di cuoio che al piccolo Vanja piaceva così tanto? Aveva mai baciato la mano alla mamma, Caio, e avevano mai frusciato così dolcemente, per Caio, le pieghe della seta del vestito della mamma?