Massimo Ranieri – che oggi compie gli anni – quando era un teen idol.

Ogni vita è inesplicabile, continuavo a ripetermi. Non importa quanti fatti vengano raccontati, non importa quanti dettagli vengano forniti, l’essenziale resiste al racconto. Dire che il tal dei tali è nato qui ed è andato là, che ha fatto questo e quello, che ha sposato questa…

L’emoji del cuore come pezza contemporanea da applicare a qualsiasi delirio, strategia manipolatoria, scatto passivo agggressivo, bugia, ritardo allucinante, critica disumana, desiderio di morte ❤️

Undici

Quando la vita fa schifo io so che ci sei. Quando le cose vanno meglio del previsto io so con chi condividerle. Fuori succede tutto, in su e in giù, di bellissimo e orrendo, ma c’è questo presupposto, questo centro che non cambia. La speranza che sempre ho, dal primo…

“No: davvero non avevo mai pensato che sarei stata un ufficiale. Mi è venuta invece la comunicazione dal comando partigiano: “Renata Viganò – dirigente del servizio sanitario della Brigata delle Valli. Uomini: partigiani 1400, patrioti 600. Grado: tenente”. Ricevuta la…

Da qualche tempo penso che mi piacerebbe dare una mano al Beccaria, e stamattina leggo che 13 agenti del carcere minorile milanese sono stati arrestati, e altri 8 sospesi, per maltrattamenti, tortura e un tentativo di violenza sessuale ai danni degli adolescenti – ripeto:…

Avete visto quanti secondi, massimo minuti, ci abbiamo messo a denunciare, mobilitarci, trovare uno spazio alternativo per il monologo antifascista messo a tacere? Presidente Meloni, ha visto? Secondi, al massimo minuti. Non diminuisce la gravità di questa e le mille altre…

Ogni mattina i gatti mi svegliano alle 4.
Qualche volta anche alle 4 meno dieci. Vogliono mangiare, ripetutamente, per compulsione, riflesso condizionato, più che per fame. Spesso scendo dal soppalco, gli verso i croccantini nelle ciotole e mi rannicchio con loro sul divano. Non…

Oggi Irene si è laureata, con questa tesi qui. So che la discussione è andata benissimo ❤️

Mi dispiace sempre un po’, e a volte mi inquieta, quando trovo persone intelligenti, intuitive o piacevoli, che sistematicamente usano l’intelligenza, l’intuito o la piacevolezza per mettersi al sicuro invece che rischiare. Proprio loro che potrebbero invertire il corso degli…

Arrivato a 40 anni, #VascoBrondi esce con un nuovo album e racconta di essersi riconnesso con la libertà degli esordi, quando lo conoscevamo come “Le luci della centrale elettrica”.

L'intervista di Jonathan Bazzi 👉 bit.ly/3VNpioJ

#9aprile martedì in prima: incipit su ambizioni di Conte e politica infettata dal Covid, apertura sul Def del governo «un salto nel buio», fotonotizia sull’incubo nucleare Zaporizhzhia, richiami a Pina Picierno, fondi per vulnerabili, Vasco Brondi + supplementi #Finzioni e #Cibo

Jonathan Bazzi Jonathan caro, temo che la maggior parte delle persone sia qui per dire e non ascoltare. Ascoltare vuol dire annientarsi nell’altro, anche se solo per un minuto. É arte difficile e complessa, che necessita di strumenti raffinati.
Hai ragione, ma è un tema quasi ontologico.

Non è che tutti i testi che circolano sui social ci stanno chiedendo di esprimere un parere. A volte sembra di vedere gente a cui mostri un disegno e prova a spostare le linee, o fai ascoltare una canzone e ci si mette a urlare sopra un’altra melodia. Si ribatte a post che sono…

Una piccola decisione ne ha portata un’altra e poi un’altra e un’altra ancora, fino a condurla al punto in cui si trova. Non ci sono grandi decisioni, si dice, solo una sfilza di piccole, minuscole decisioni, prese quasi per caso, benché in realtà no. In realtà, prese con…

Criticare un giorno sì e l’altro pure Chiara Ferragni e Fedez al posto del sistema, che come tutti noi incarnano, solo con molta più fortuna, è del tutto senza senso. Significare prendere di mira i campioni di una gara che certo non si sono inventati loro. Con l’aggravante, per i…

Stasera Orlando + Preciado + Jonathan Bazzi

spaziocinema.info/milano/eventi-…

Riascoltandomi per caso in video e registrazioni audio (come stavo facendo un attimo fa per un lavoro) mi accorgo di quanto la parola “rarefatto” sia giusta per definirmi. Parlo lentamente, metto lunghe pause tra un suono e l’altro: ha a che fare con questa cosa che ho da quando…

In quegli anni in tv c'è il programma di Ambrogio Fogar, Jonathan - Dimensione avventura. Prendo il nome da una trasmissione sulla natura e gli sport estremi condotta da uno finito male
Jonathan Bazzi
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