Quest'anno ho curato il programma del festival Immaginari, organizzato dalla libreria Gulliver a Torino il 4, 5 e 6 giugno. Il tema è Futuro prossimo e io sono molto contenta. Il programma completo è qui: libreriagulliver.it/immaginari/imm…

La settimana scorsa mia madre mi ha detto ti ho comprato un regalo, e io ero emozionatissima pensando a scarpe, camicie, borsette. Che cos'era? La raccolta degli articoli di Gobetti su Matteotti quando è stato ucciso. 'Ma è la copia anastatica'. È ancora offesa.

L'altro giorno ho pensato: per fortuna non muore mai. Addio Giovanna, sei stata la voce e i pezzi e lo spirito spiritoso della nostra vita, grazie, non ho parole.

Questo sarà un mese esaltante perché ho saputo che il mio amico di otto anni ha festeggiato con braccia alzate la mia presenza a cena e ha detto che sono molto gentile, capitooo? Vado tronfia e Gentile per le strade

Zavattini, Diari

Dal Whatsapp di Carducci

Mi hanno regalato delle piante: continuo a essere completamente inadempiente o ritardataria a ogni loro bisogno, però le fisso. È amore tossico? Sopravvivranno? Ma perché me le regalano? E altri racconti.

Una mia amica mi ha spiegato una complicata vicenda sentimentale con più orientamenti all'interno, le ho detto che non ho capito la trama e lei ha pronunciato la frase tombale: 'È perché non sei abbastanza millennial'. Ci penserò per i prossimi giorni. Nel caso, sono vostra zia.

Fantasma infanzia. 'Ritratto dell’artista da piccolo' di Marta Barone | di Maddalena Vaglio Tanet | Marta Barone UTET
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Stasera mi sono preoccupata della mia amica che tornava in autobus tardi intrattenendola con argomenti quali l'antifascismo endogamico torinese e i carciofi (interconnessi per sole ragioni di cena): lei è approdata a casa, anche per stasera abbiamo compiuto la nostra missione.

Chissà se Camus avrebbe mai immaginato che quando ha scritto quella cosa del mezzo dell'inverno e dell'invincibile estate in realtà faceva le previsioni del tempo.

Cosa sono il passato, il presente e il futuro? Risposte, che poi sono più che altro domande, si possono trovare nel romanzo, soprattutto in un così bel romanzo, così intelligente e aperto alla vita; pieno della vita.

Marta Barone legge “Missitalia” di Claudia Durastanti su

'Doveva essere totalmente indifferente a se stessa, come una tartaruga o un ingegnere' (come mi rilassa rileggere Ginzburg, quasi niente)